La diversità è ricchezza, si sa. E questo in cucina vale ancora di più! Esempio lampante di ciò è il gustoso primo che vi proponiamo qui sotto: una ricetta laziale avente per protagonista una pasta a base di grano duro siciliano.
320 g | Spaghetti Senatore Cappelli La Siciliana |
400 g | Pomodori pelati |
150 g | Guanciale |
80 g | Pecorino (romano o siciliano) |
2 | Cucchiai di olio EVO |
80 g | Pecorino siciliano |
40 ml | Vino bianco |
Q.b. | Peperoncino |
Q.b. | Sale |
La diversità è ricchezza, si sa. E questo in cucina vale ancora di più! Esempio lampante di ciò è il gustoso primo che vi proponiamo qui sotto: una ricetta laziale avente per protagonista una pasta a base di grano duro siciliano.
Mettete a scaldare l’acqua in una casseruola fino a farla bollire. Nel frattempo, scaldate l’olio in una padella, versate al suo interno il guanciale tagliato a listarelle e, quando avrà iniziato a sciogliersi, aggiungete il peperoncino.
Continuate a rosolare il guanciale fino a che non avrà preso colore, dopo di che sfumate col vino bianco. Dopo aver fatto evaporare, scolate il guanciale croccante e tenetelo da parte.
Ora versate gli spaghetti nell’acqua bollente e opportunamente salata.
Nella padella, aggiungete i pomodori pelati schiacciati, aggiustate di sale e continuate la cottura fino a che la pasta non sarà quasi cotta.
A questo punto, scolate gli spaghetti al dente e versateli nella padella con il sugo insieme al guanciale, lasciando continuare la cottura per un paio di minuti.
Una volta le porzioni, sventagliate su ogni piatto un’abbondante dose di pecorino e servite.
La nostra pasta biologica di semola di grano duro Perciasacchi, Russello e Senatori Cappelli, è trafilata al bronzo e viene essiccata lentamente a basse temperature.
Grazie alla loro superficie porosa, le nostre paste trattengono al meglio tutti i condimenti, da quelli più tradizionali ai più ricchi e originali, sia a base di carne che di pesce.